La luce pulsata ad alta intensità utilizza una sorgente di energia luminosa pulsata (Intense Pulsed Light, IPL), a differenza del Laser che emette una luce policromatica, con un ampio spettro di lunghezze d’onda, non coerente e non collimata.
I Laser dermatologici emettono un raggio monocromatico trovando indicazioni solo per determinati inestetismi, mentre la Luce Pulsata, emettendo un ampio spettro di lunghezze d’onda è indicata nei trattamenti di fotoepilazione e fotoringiovanimento.quindi nel trattamento irsutismo ed ipertricosi, di lesioni vascolari cutanee, disturbi della pigmentazione, acne,ecc;
Rispetto al laser, la Luce Pulsata permette di trattare zone più ampie, con maggiore sicurezza ed in modo efficace e veloce.
La sorgente luminosa di luce pulsata, attraverso una lampada allo Xenon, emette una energia compresa tra 500 nm – 1200 nm, inoltre speciali filtri di cristalli di quarzo permettono di tagliare queste lunghezze d’onda in modo da selezionare solo quelle utili per alcune indicazioni (per es. 640 nm per l’epilazione).
La luce pulsata agisce secondo il principio di fototermolisi selettiva, cioè con specifiche lunghezze d’onda selezionate dall’operatore, colpisce solo il cromoforo interessato, con minimo assorbimento da parte dei tessuti circostanti, quindi senza particolari effetti collaterali sulla cute vicina. Nel caso del pelo, la melanina capta l’energia luminosa e la convoglia al bulbo pilifero, l’aumento di temperatura lo danneggia eliminandolo senza ledere i tessuti vicini ed in modo indolore.
L’IPL viene impostata in base alle caratteristiche specifiche del soggetto (tipo e colore della pelle, colore e spessore dei peli, ecc.) avendo il massimo del risultato senza effetti collaterali sul tessuto circostante. Il numero di sedute varia a seconda delle regioni da trattare, del tipo e colore dei peli.
L’uso della IPL in medicina estetica ha grandi potenzialità ed è molto efficace se usata da operatori esperti.
Fotoepilazione
I peli hanno un “ciclo di vita” divisi in 3 fasi:
– Fase Anagen, di crescita: il pelo si rigenera a livello del bulbo pilifero ed il pelo cresce nel follicolo pilifero verso l’esterno.
– Fase Catagendi transizione: il pelo rallenta la sua crescita e può staccarsi.
– Fase Telogen di ripoo: il pelo termina la sua crescita ma rimane attaccato al follicolo pilifero.
Il trattamento con IPL è efficace solo nella fase di crescita del pelo, fase Anagen. L’energia luminosa assorbita dalla melanina del pelo, viene trasmessa al bulbo pilifero con un aumento di temperatura per cui il bulbo viene distrutto per termocoagulazione senza danneggiare i tessuti vicini.
Poiché la crescita dei peli è disordinata, sulla cute i peli si presentano in tutte e tre le fasi e solo il 20-30% è in fase anagen, per cui è necessario effettuare più sedute, da 5 a 10 mensili per eliminare la maggior parte dei peli, poi sono necessarie delle sedute di mantenimento a distanza di mesi
La fotoepilazione IPL permette di trattare tutte le regioni del viso nella donna e nell’uomo e può essere applicata su qualsiasi parte del corpo come dorso, torace, arti superiori o inferiori.
CONTROINDICAZIONI
– cute affetta da patologie o da lesioni o infiammazioni
– Cute abbronzata
– Uso di farmaci fotosensibilizzanti nelle ultime 6 settimane (chinolonici – retinoidi, ecc)
– Presenza di tatuaggi nella zona da trattare
– Alterazioni del sistema ormonale
– Eccessiva densità di nei sulla cute
– Stato di gravidanza, epilessia, erpes, malattie tumorali, pacemacker, orticaria, porfiria,
Dopo il trattamento non esporsi al sole o a lampade UV nel caso in cui si sia verificato anche solo un lieve eritema, fino alla sua scomparsa. Applicare, se necessario, creme o gel lenitivi.
Non presentarsi alla sessione di epilazione con i peli appena rimossi con ceretta.
Se necessario rimuoverli usando il rasoio.
EFFETTI COLLATERALI
Si possono verificare lievi effetti collaterali quale un moderato eritema della parte trattata, accompagnato o meno da una leggera sensazione di bruciore. Più raramente si manifesta un edema persistente con o senza la comparsa di piccole vescicole.Ancora meno frequentemente compaiono aree di iper o ipopigmentazione, che generalmente vanno incontro a risoluzione spontanea nel giro di qualche mese.Possibile, anche se rarissima è la comparsa, nei soggetti predisposti, di una eruzione vescicolare da herpes simplex o una infezione fungina da candida albicans.
FOTORINGIOVANIMENTO
Il foto aging è l’invecchiamento cutaneo provocato dall’età, a causa di fattori fototossici e di uno stile di vita scorretto. La cute è xerotica, iperpigmentata, ricoperta da numerose rughe
Il fotoringiovanimento cutaneo è un processo non-ablativo per ringiovanire la cute, che utililzza una luce pulsata intensa (IPL) per eliminare dalla cute del viso, collo, mani e decolleté le pigmentazioni e le piccole rughe espressioni del foto-invecchiamento
Il fotoringiovanimento a con luce pulsata ad alta intensità è particolarmente efficace per contrastare:
- macchie senili
- lentigo solari
- chiazze rosse sul decolleté
- pori dilatati
- couperose
- segni da acne
