L’invecchiamento cutaneo è il risultato di vari fattori, endogeni su base costituzionale ed esogeni come esposizione al sole, alimentazione e stile di vita e soprattutto il trascorrere del tempo alla perdita del tono, di elasticità, turgore e alla comparsa di microrughe, rughe e pieghe; alla base vi è un rallentamento metabolico con una ridotta attività delle cellule del derma
La biostimolazione e la rivitalizzazione comprendono una serie di tecniche di medicina estetica che hanno l’obiettivo di migliorare e prevenire i danni della pelle del crono-aging e del foto-aging.
Nel derma cutaneo si effettuano microiniezioni di sostanze che stimolano i fibroblasti a produrre componenti che l’organismo, con il trascorrere del tempo, produce più lentamenente con perdita del tono e dell’elasticità cutanea.
Le varie sostanze stimolano il metabolismo e, quindi, l’attività dei fibroblasti a produrre fibre collagene ed elastiche; quelle più usate sono acido ialuronico a bassa densità, aminocidi, vitamine o prodotti omeopatici.
L’Ac Ialuronico è normalmente presente nella pelle ed ha un importante ruolo per l’idratazione, la struttura e il tono della pelle; viene prodotto, insieme alle fibre collagene ed elastiche, dai fibroblasti la cui attività si riduce nel corso degli anni per cui anche la sua concentrazione si riduce contribuendo all’invecchiamento cutaneo.
In Medicina estetica si usa acido ialuronico a bassa densità, molto simile, come molecola, a quello già presente naturalmente nella pelle, viene iniettato a livello del derma superficiale in piccolissime quantità.
Ha una azione idratante immediata per la sua capacità di legare grandi quantità di molecole di acqua, inoltre, ancora più importante, è in grado di stimolare l’attività dei fibroblasti a produrre fibre collagene ed elastina.
Il risultato dell’azione ristrutturante dell’acido ialuronico consiste in un miglioramento dell’idratazione, del turgore, dell’elasticità e del tono della cute permettendo efficacemente di contrastare l’invecchiamento cutaneo.
TECNICA
Possono essere trattate le regioni frontali, perioculari, il terzo inferiore del viso, il collo, il decolltè, il dorso delle mani.
Dopo la disinfezione della cute si effettuano microinfiltrazioni di acido ialuronico a livello del derma superficiale con aghi monouso di 30 G di 4 mm formando piccoli pomfi, senza necessità di anestesia.
Sono possibili piccole ecchimosi ed un eventuale eritema della durata di qualche ora; subito dopo è possibile riprendere la normale vita sociale.
Il numero di sedute è di circa 6 sedute quindicinali seguite da 1 seduta mensile di mantenimento.
Contoindicazioni sono processi flogistici della cute, allergie, gravidanza, allattamento.
Dopo il trattamento il paziente può riprendere la normale vita sociale.