Fotoepilazione

I Fillers sono sostanze riempitive, quindi correttive (Ac. Ialuronico cross-linked, collagene, agarosio, ac. Polilattico, ecc), si iniettono nel derma superficiale e profondo per riempire le rughe del viso o per l’aumento delle labbra e degli zigomi.

Si distinguono fillers riassorbibili, semipermanenti, permanenti, di natura biologica o sintetica, la cui durata è variabile; vengono scelti dal medico estetico in base all’inestetismo da trattare, i più utilizzati sono i fillers riassorbili.

Utilizzo in Medicina Estetica:

– Correzione dei solchi naso-labiali e delle rughe della fronte e  periorbicolari (zampe di gallina)

– Aumento o rimodellamento delle labbra e delle rughe peribuccali (codice a barre).

– Aumento degli zigomi

– Aumento del mento

– Rimodellamento degli inestetismi o delle proporzioni del viso.

Oggi si usa prevalentemente l’acido IALURONICO, materiale biologico e biococompatibile, (ha una durata da quattro mesi ad un anno), è normalmente presente nella sostanza fondamentale del tessuto connettivo dell’uomo che tende a diminuire con il passare degli anni, ha funzioni di sostegno, ristrutturante e proprietà idrofile con alto potere idratante. le molecole sono naturali, pertanto  biocompatibili; viene completamente riassorbito dalla cute, quindi molto tollerato e con scarsi effetti collaterali.

Solo alcuni fillers, contenenti collagene, richiedono un test allergologico intradermico sulla cute dell’avambraccio per individuare i pazienti allergici.

L’impianto dei fillers è un atto medico, si usa un ago molto sottile per depositare la sostanza nel derma superficiale o profondo fino a raggiungere il risultato voluto, spesso non è necessaria una anestesia locale, il risultato è rapido e il paziente può tornare alla normale vita di relazione.

In definitiva i fillers danno ottimi risultati nello spianamento delle rughe e microrughe; utilizzati per l’ingrandimento ed il rimodellamento delle labbra permettono di recuperare un aspetto fresco e sensuale.

Gli effetti collaterali sono rari e consistono in ematomi, reazioni allergiche, granulomi; sono controindicati in gravidanza, allattamento, Herpes simplex in fase attiva, malattie autoimmunitarie, disturbi della coagulazione del sangue, terapie con anticoagulanti e FANS.